lunedì 14 marzo 2016

La credenza Margareta

Buon inizio settimana a tutti!

Finalmente riesco a ritagliarmi qualche minuto per aggiornare il blog e pubblicare qualche foto.
Quella passata è stata una settimana stressante, dovevo consegnare un po di lavoro, in più sono stata contattata da un allegra e simpatica signora del canton Berna,che era da gennaio che mi scriveva email, perché aveva visto un mio lavoro su un sito svizzero  e voleva acquistare la mia credenza anni 40.
La storia di questa credenza risale a ottobre dello scorso anno,mi era stata commissionata da una ragazza,ma alla fine con scuse piu o meno assurde ha rinunciato e io l ho rimessa in vendita su un sito di vendita online.Ovviamente vendere una credenza, con colori molto particolari non è semplicissimo,diciamo che non è come vendere figurine,anche perché organizzare il trasporto sopratutto se non hai a disposizione un furgone è un operazione considerata abbastanza costosa,sopratutto se bisogna noleggiare anche un autista...
Ma torniamo al presente, vi dicevo della signora del bersene, da gennaio fino a settimana scorsa ogni tanto mi scriveva per chiedermi se la credenza fosse ancora disponibile ,e devo dire con franchezza che sono davvero contenta che sia andata a  lei, visto il suo grande interessamento per la mia credenza(.Se chi acquista capisce e apprezza ,rende questo tipo di lavoro ancora più piacevole e appagante).
 300 Km per venire a prenderla per non parlare della comunicazione via email e poi di persona  (non vi descrivo i nostri dialoghi quando finalmente ci siamo conosciute :) ahahah ) visto che lei parla tedesco e io italiano,per fortuna ho avuto l aiuto di una mia cugina che vive in svizzera interna e ci ha aiutato a comunicare...
Davvero una storia stranissima ,secondo me era destino che dovesse arrivare nelle mani della signora Margareta( ecco da dove arriva il titolo ,  dedicato a questa simpatica e cara signora. 
Ora inserisco un po di foto di come era e di come poi è diventata.
Non mi dilungo su altro perché davvero ci sarebbe da scrivere un libro,cominciando dal giorno che sono andata a ritirarla,ho già scritto un testamento,basta cosi,vi lascio alle immagini.






L`impresa è stata ardua, la parte posteriore era messa proprio male,quindi l ho sostituito con un nuovo pannello,inoltre, come si vede dalle foto ho sostituito anche i vetri con la rete,che tanto si usa nello stile provenzale e shabby.
Lo stile di questa credenza era usato tanto negli anni 50, sicuramente molti tra voi si ricorderanno avendole viste a casa delle nonne. Chissà`a chi era appartenuta, io l ho presa nel Luganese, in un magazzino. è bello pensare che gli oggetti hanno una loro storia, e sapere di averla salvata dal macero è motivo d`orgoglio per me,sopratutto adesso che ho la certezza che sia nella sua giusta collocazione,ha trovato il suo spazio nel mondo dove potrà continuare a far bella mostra di se.Il suo destino era tra le mani di Margareta...
Se qualcuno è riuscito ad arrivare fin qui nella lettura stara dicendo "ammazza quanto parla questa! " ;) è vero ,mi sono dilungata un po troppo,ma meritava di essere raccontata (anche se in parte).
Spero che anche a voi piaccia l operazione di restyling che ho fatto su questa credenzina.
Appuntamento alla prossima avventura e al prossimo recupero,sempre io,sempre La Lela.


P.S. Chiedo scusa per errori e ripetizioni,spesso scrivo di getto senza rileggere,spero possiate perdonare ;)

Nessun commento:

Posta un commento